Ricetta Ragù

Ricetta di Fine Estate: “Cavatelli Senatore Cappelli al ragù di polpo e basilico”

Come ci insegna il nostro chef, le farine servono per panificare e le semole per pastificare. Quindi non c’è periodo migliore del mese dedicato al grano per rimboccarsi le maniche e preparare dei gustosi cavatelli fatti a mano e “pugliesizzarli” con un gustosissimo ragù di polpo verace, arricciato allo scoglio come vuole la tradizione pugliese.

Cavatelli Senatore Cappelli al ragù di polpo e basilico

Ricetta per 4 persone

  • 400g di semola di grano duro Senatore Cappelli
  • Acqua tiepida quanto basta
  • Un pizzico di sale
  • 20g di olio EVO
  • 1kg di polpo verace
  • 200g di cipolla gialla
  • 200g di vino rosso Negroamaro
  • 500g di pomodorini Regina
  • Basilico

Procedimento per i Cavatelli

Creare una fontanina con la semola su una spianatoia.
Impastare con le dita, versando acqua tiepida lentamente e aggiungere olio EVO e sale.
Impastare fino a ricavare una palla dall’impasto liscio ed omogeneo.
Far riposare l’impasto a temperatura ambiente per 20 minuti, coperto con canovaccio.
Creare dei cilindri lunghi 10 cm con uno spessore di 2 cm.
Tagliare dei piccoli pezzi da 1 cm l’uno.
Con l’aiuto di un coltello liscio da tavola, spolverando un po’ di semola sul tagliere, creare dei cavatelli rigirandoli su sé stessi.
Una volta finiti, far asciugare per un’ora sulla spianatoia.

Procedimento per il ragù di polpo
Per rendere il polpo più tenero, congelarlo per almeno 12 ore.
Una volta scongelato, tagliare a pezzi.
Far appassire la cipolla tritata con un filo di olio EVO in una casseruola.
Aggiungere il polpo e bagnare con il vino rosso, poi cuocere per 20 minuti.
Cuocere in un’altra casseruola i pomodorini con un filo di olio EVO ed un pizzico di sale per 40 minuti.
Passare con un passa verdura e aggiungere il pomodoro al polpo.
Poi cuocere per circa un’ora e 20 minuti.
Cuocere la pasta in acqua bollente e abbondante, scolare e amalgamare con il sugo di polpo.
Finire la guarnizione con il basilico.
Buon Appetito!

Fonte foto: Giallo Zafferano

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