Puglia & Pomodoro: un tour di tradizioni e degustazioni.

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Gli hanno dedicato canzoni, sonate e filastrocche, il re indiscusso della tavola è il Pomodoro.
Un prodotto che necessita di sole, acqua e di una terra fertile come quella pugliese per sprigionare tutte le sue potenzialità di nutrimento e gusto.

In Puglia se ne vedono di tutti i colori e se ne possono contare fino a 25 varietà. Alcune hanno addirittura origini mitologiche ispirate a Pan il dio dei boschi, come il Pomodoro di Panni, altre hanno mantenuto con onore il proprio nome dialettale, come il Pomodoro a Cancedd. Ma due varietà in particolare sono l’orgoglio di madre terra, ovvero il Fiaschetto della riserva Naturale di Torre Guaceto e il Pomodoro Regina di Torre Canne, la cui coltivazione risale addirittura alla metà dell’800. (scopri di più)

Una cosa è certa, il pomodoro ravviva ogni piatto e dona un tocco di allegria alla tavola conviviale estiva.

In Puglia poi, il periodo di fine Agosto è dedicato alla tradizione della preparazione della salsa di pomodoro. Tutta la regione è un fermento di profumi di case di campagna, risate di bambini nei cortili dei paesini e tintinnio di bottiglie di birra riempite di pomodoro fresco che borbottano a fuoco lento nelle tinozze. Nell’aria si diffonde un profumo misto di allegria e malinconia per la fine delle vacanze.

La ricetta della salsa è un’arte di famiglia antica, custodita nella memoria di ferro delle nonne e nei loro preziosi ricettari scritti con mano tremolante e imbiancati di farina. Variazioni di tecniche, piccoli trucchi e segreti di preparazione, che vanno dall’aglietto alla foglia di basilico, sono spesso motivo di orgoglio e del buon nome della famiglia. Si sa, in Puglia nessun argomento è più serio del cibo!

Sulla pizza poi, il pomodoro è importante tanto quanto la maestria del pizzaiolo. Vero ingrediente chiave e materia prima di una pizza, è in grado di cambiarne il volto ed il colore – dal vernile giallo sanguigno, alla variante bianca, alla caprese – regalando sempre nuove curiose variazioni di gusto.

Nel mese di Agosto, momento in cui il pomodoro raggiunge la sua maturità, le feste dedicate in suo onore abbondano nella terra di Puglia. Le più pittoresche, tra musica, degustazioni di piatti tradizionali e danze tipiche, sono quella del “Pummitoru Schiattarisciatu” di Aradeo, La Sagra da far’nedd e dei Sapori di Puglia a Castellaneta, e la coloratissima Festa del Pomodoro nella piazza di Borgo Egnazia il 30 Agosto. Invece, forse il festival più famoso dedicato all’ortaggio rosso è la Tomatina di Bonul in Spagna, durante la quale migliaia di persone festanti sono chiamate a prendersi letteralmente a pomodori in faccia in una vera e propria battaglia di divertimento.

La verità è che il pomodoro è irresistibile sempre e comunque, sia che scoppietti in padella, sia schiacciato su una frisella. A volte anche in faccia.