Carota viola di Polignano

Acque turchesi. Cieli azzurri. E carote viola.

Essendo una cittadina unica nel suo genere, a Polignano a Mare è tutto un po’ speciale.

In fondo l’arancio non si sarebbe abbinato bene a tutte le sfumature di blu – dal celestino all’indaco – che il meraviglioso mare di questa cittadina arroccata sulle rocce ci regala ogni giorno. Fatta eccezione dei rari giorni grigi di pioggia.

E anche grazie a questo clima mite, rinfrescato dalle brezze marine d’estate e mitigato dall’evaporazione del mare d’inverno, che la carota di Polignano cresce rigogliosa e rigorosamente viola.

Quindi la prossima volta che visitate questo incantevole borgo pugliese, non andate solo per il suo mare meraviglioso, le sue casette imbiancate a calce, le stradine ornate di bouganvillea e le poesie dedicate sulle scalinate, ma visitate anche l’entroterra. I campi che si affacciano sull’Adriatico sono una realtà vivacissima e variegata, non solo per gli oliveti: il territorio è infatti ricco di antiche masserie, pozzi artesani e muretti a secco, ed è coltivato con gli antichi metodi agricoli di una volta, ricchi di varietà di ortaggi locali, come appunto la tipica carota viola. La particolarità del colore è dovuta al fatto che il suo seme viene ancora selezionato dai contadini e dunque l’ortaggio non ha il colore arancio stabilizzato delle industrie sementiere. Qui i contadini scelgono ogni anno le piante migliori, le pongono a dimora in piccoli appezzamenti separati e scelgono i semi delle più floride. Vengono poi ripiantate dal 15 agosto al 15 settembre, senza badare al colore: così al raccolto si hanno carote di media lunghezza – dai 15 ai 22 centimetri – che presentano un’infinità di sfumature.

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